(*) Efficacia del 100%: tutte le donazioni dei sostenitori sono destinate interamente ai progetti da questi indicati, secondo la volontà espressa. In mancanza di specifica volontà, l'intero importo donato sarà a favore del progetto principale in corso di realizzazione.
Il popolo Pigmeo vive ai margini della foresta, all'interno della quale si addentra in caso di minacce o pericoli ed è la diffidenza il primo nemico da abbattere per poterlo aiutare ad affrancarsi.
E' considerato dalle altre etnie come un popolo di schiavi e, spesso, senza alcun diritto. A questo si aggiunge la difficile situazione politica e militare della zona, per cui il passaggio di milizie, regolari o mercenarie, porta via anche quel poco che la gente possiede: lo stesso Padre Franco Làudani, missionario comboniano italiano, che da anni e con tenacia segue in prima persona questo suo progetto, senza arretrare mai neanche di fronte alla guerra, è stato sequestrato, qualche anno fa, per giorni, per essere liberato, infine, grazie all'intervento delle Nazioni Unite.
La salvezza per questo popolo, che è anche fiero ed orgoglioso, passa attraverso un programma dei missionari che volge la sua attenzione all'Istruzione, alla Salute ed al Lavoro.
ISTRUZIONE:
Le prime classi elementari si formano già nella foresta, per poter vincere, negli adulti e nei bambini, quella diffidenza che li fa sentire sicuri solo nel proprio ambiente; poi, convinti dalla necessità e dell'utilità dell'istruzione, sono gli stessi genitori che mandano i figli nelle semplici strutture scolastiche (dette "campus") dove lo studio prosegue ed oggi sono sempre più numerosi i giovani affrancati dall'analfabetizzazzione.
Molte famiglie hanno aiutato nei lavori di costruzione e manutenzione dei "campus", mentre il vitto per l'internato viene da prodotti agricoli da loro coltivati e scambiati o venduti a prezzi equi, dando così la gioia del "lavoro che produce". Oggi, tra tante difficoltà, si è arrivati alla frequenza della scuola secondaria. Contemporaneamente al processo di scolarizzazione, padre Laudani sta provvedendo alla formazione di nuovi insegnanti.
Seguire i bambini pigmei con il sostegno a distanza sarebbe stato difficile: abbiamo preferito promuovere la possibilità di adottare una intera classe per un anno scolastico, provvedere al salario di un maestro ed all'acquisto di materiale didattico (penne, quaderni etc. per gli esercizi vengono in genere utilizzate delle tavolette di legno per limitare l'uso di quaderni).
SALUTE:
La divulgazione delle più elementari norme igieniche e di profilassi, unita alle cure della malaria, della verminosi e del "pian", aumentano l'aspettativa di vita e migliorano pian piano la qualità della stessa.
LAVORO:
L'insegnamento delle tecniche di coltivazione e la fornitura di attrezzi consentono un migliore sfruttamento dell'agricoltura, mentre la forniture di sementi viene, in qualche modo, ricambiata dagli agricoltori, già con i successivi raccolti, rifornendo di nuove sementi altri nuovi coltivatori, in una catena di solidarietà tra gli stessi pigmei. Con il lavoro, aumenta anche la coscienza e la dignità degli uomini, che unitamente alle basi dell'istruzione, fa loro dire: "...anche io, pigmeo, sono un UOMO!".
Fondazione Elena SapioonlusEnte Morale (decr.Min.Int.10/06/1992)
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