(*) Efficacia del 100%: tutte le donazioni dei sostenitori sono destinate interamente ai progetti da questi indicati, secondo la volontà espressa. In mancanza di specifica volontà, l'intero importo donato sarà a favore del progetto principale in corso di realizzazione.
Nel nostro cammino abbiamo avuto la gioia di incontrare uomini e donne, spesso sconosciuti al mondo, che nella loro semplicità ed umiltà, hanno regalato tanto amore, a volte, fino a perdere la propria vita.
La loro testimonianza di Amore totale, senza alcuna limitazione, ci ricorda quanti ancora oggi, anch'essi lontani dal clamore e dalle luci di un mondo troppo rumoroso e sordo, vivono la loro eroica quotidianità, veri portatori di Pace ed Amore.
Vogliamo e dobbiamo ricordarli: senza il dono delle loro mani, della loro vita, a nulla valgono gli sforzi dei nostri sostenitori, la vita della Fondazione stessa.
Per ciscuno di questi non basterebbe un libro per raccontarne la vita e quanto operato: le didascalie che seguono sono solo brevissimi flash per ricordare i momenti in cui il nostro cammino si è incontrato con la loro grandezza, fatta della serena ed umile consapevolezza di essere strumenti di Amore.
Tra i tanti, che ci hanno lasciato in eredità il mondo intero...
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Padre Daniele Badiali
Appena ordinato giovane Sacerdote, Daniele, nato a Faenza il 3/3/1962, fu inviato sulle Ande peruviane. Ci ha scritto pagine bellissime in cui la ricerca della Carità e dell'Amore si scontrava, ed al contempo camminava insieme, con la miseria umana e la povertà della sua gente e dei suoi bambini.
Il primo contatto fu in occasione del colera che sconvolse il Perù all'inizio degli anni novanta, mentre cercava aiuto per la sua gente dimenticata dal mondo: in quella occasione realizzammo con lui una rete idrica per i caserios della Parrocchia di St. Luis (Ancash) in Perù. Successivamente fu la volta di un complesso scolastico.
Eravamo ad attenderlo per la Pasqua del 1997, quando ci avrebbe esposto il suo progetto di una casa per i tanti orfani della sua parrocchia (nella zona l'età media è di 35 anni), per i "suoi" bambini: ma il 18 marzo fu ucciso, dopo essere stato sequestrato, dai suoi rapitori.
In seguito, è stata poi realizzata ugualmente una casa per i giovani, in suo ricordo...in Perù, ad Uchiza... la "Casa di Daniele". Oggi il nostro caro padre Daniele è divenuto "Servo di Dio" ed è in corso la causa di beatificazione.
Daniele Badiali
Floriana Tirelli
Suor Floriana Tirelli
Suor Floriana, nata a Calvi (BN), appartenente all'ordine delle Suore di S.Giovanni Battista, fondato da S. Alfonso Maria Fusco, è stata missionaria in Zambia dal 28/6/1972 ed ha creato con le sue stesse mani, grandi opere per la gente di Solwesi, avendo tra gli altri particolare cura per i bambini ed ilebbrosidella comunità locale
Donna energica ed al tempo umile di cuore, schietta ma di grande saggezza, nel costruire una casa non lesinava a portare lei stessa, a braccia, i sacchi di cemento sulle impalcature più alte.
Piccola suora, veniva assassinata per essere rapinata dell'ambulanza che guidava (7/10/2000).
I suoi lebbrosi sono per noi la sua eredità.
Mons. Ermanno Artale Ciancio
Nato a Napoli il 20/4/1933, è stato Vescovo di Huanuco, in Perù, instancabile amante della sua gente, aveva particolarmente a cura i giovani e la condizione della donna: con lui la Fondazione ha realizzato la "Hogar de la Mujer" (Casa della Ragazza-madre) che accoglie attualmente giovani donne vittime di violenze, che vengono seguite prima, durante e alcuni mesi dopo il parto, ricevendo in questo tempo anche un pò di istruzione ed assistenza per il neonato. Nonostante le condizioni di salute e l' età, non ha mai risparmiato energieper la sua gente, fino all'ultimo: "devo fare il più possibile, ed al più presto..." ( + 17/9/2003).
Ermanno Artale
Madre Teresa di Calcutta
Madre Teresa di Calcutta
In occasione della caduta della dittatura in Romania, Madre Teresa aprì a Bucarest due case, ospitando i bambini ritrovati in ospedali-lager e tenuti lì dal precedente regime, fino ad allora, in condizioni disperate e vergognose.
In quelle fasi concitate in cui quel paese, appena uscito dalla drammatica realtà, non aveva ancora raggiunto la normalizzazione, la Madre si precipitò lì e con energia si dedicò a quei bambini. Fummo lieti, per le nostre possibilità, di sostenerla in questa sua opera d'Amore per quei bambini che, già dopo pochi mesi, sembravano restituiti alla vita.
In tanti picoli modi e momenti le nostre strade si sono incorciate, con lei e le suore Missionarie della Carità.
Nel 1993 è stata realizzata dalla Fondazione una "Casa per il moribondo" a Durgapur (India) che Madre Teresa chiamò "Dono d'Amore", dove sarebbero stati accolti quanti, poveri, soli e vecchi erano abbandonati per le strade della città in attesa della morte, al fine di dar loro conforto ed amore, almeno negli ultimi istanti di vita.
Il mondo intero la ricorda come un gigante dei nostri tempi, testimone dell'Amore, della Forza e della Tenerezza. Raccontare dei nostri incontri resta un emozione intima e speciale.
Suor Livia Caserio
L'8 maggio 2012 è volata al cielo una suora missionaria di "lungo corso": Suor Livia Caserio. E' stata una carezza affettuosa ed un sorriso presente per tantissimi, fin da giovanissima, in Chile (per 20 anni) ed in Zambia (per 40 anni, 30 dei quali a favore dei bambini orfani di Kitwe).
Molti di noi l'hanno conosciuta in questa sua veste di "referente" per i suoi piccolissimi beneficiari del sostegno a distanza "ABC" (Aiuta un Bimbo a Crescere).
La ricordiamo tutti come una forza instancabile di Amore, nonostante l'età ormai avanzata per l'impegno profuso come fosse il suo primo giorno (era classe 1930).
Costretta a tornare in Italia per curare la sua salute, ha sempre avuto vivo, acuto, il desiderio di tornare tra i "suoi" piccoli... in Zambia.
...e sì, Sr. Livia è una di quelle persone che ha fatto del nostro mondo ... un posto davvero speciale. <3
Fondazione Elena SapioonlusEnte Morale (decr.Min.Int.10/06/1992)
Via Luigi Caldieri, 2 - 80128 - Napoli - Italy - UE